A Silverstone si consuma una gara dalle sensazioni ormai dimenticate. Niente monomarca come da tradizione ma sani sorpassi tra moto e Team che non si vedevano da tempo. E bandiera a scacchi in volata per la terza posizione tanto che sembrava di assistere ad una gara di Moto3.
Si parte subito con una bagarre da provocare uno scontro con tanto di perdita olio in pista e bandiera rossa. Chi ha baciato l’asfalto, da regolamento, può ripartire dalla posizione di qualifica e giù di sorpassi e contro sorpassi tra le ormai dimenticate Aprilia, Honda e soprattutto Yamaha che con Quartararo va al comando e con gelosia mai vista si tiene stretto la prima posizione. Nel frattempo, le rosse ufficiali di Borgo Panigale decidono di fare off-road mentre Bagnaia ha fretta di rientrare ai box e si corica con l’anteriore.
Ma alla Yamaha del francese non bastano i colpi di scena delle retrovie, così decide di ritirarsi per un problema tecnico; il francese rientra ai box tra gli applausi del team Aprilia di Bezzecchi che trionferà una manata di giri dopo; nel mentre per la terza posizione se le danno di santa ragione sino alla scacchiera verniciata sull’asfalto.
Arrivo:
1. Marco Bezzecchi (Aprilia)
2. Johann Zarco (Honda)
3. Marc Márquez (Ducati)
Mondiale:
Marc Márquez – 171 punti
Alex Márquez – 149 punti
Francesco Bagnaia – 120 punti